lunedì 21 novembre 2011

E se il Professore fosse solo il Grande Notaio?


di Mario Polidori

Un modo per assumere il Professore, non essendo stato eletto da nessuno, era farlo Senatore a vita. Un piccolo stipendio per giustificare il suo intervento andava previsto.
Evidentemente Napolitano era talmente certo del suo operato che non ha esitato un momento. Ma se non dovesse essere capace che facciamo? Lo paghiamo per tutta la vita anche se non ha combinato niente?
Messa così, verrebbe da dire che la mossa del Presidente della Repubblica risulta azzardata. Ma in realtà non è così, è una mossa prevista e necessaria, il Professore farà tutto quello che dovrà fare senza problemi, insisterà per tenerci in Europa, che ci piaccia o no, che ci convenga o no, contro la nostra volontà. E qui perché c'è da gestire l'ultimo atto della resa.
Portare il debito pubblico in parametri accettabili è una bufala. Nessuno ci può riuscire.
Ma anche a far finta che si possa, per quale risultato?
La Germania è forte, la Francia è forte, tutti gli altri no, e tra questi ci siamo noi.
La domanda è: che ci stiamo a fare in Europa se non potremo mai essere forti come i primi due? Quale sarà il nostro ruolo? Che ne faranno di noi, subito dopo il salvataggio?
Prendiamo i soldi con la patrimoniale ai più ricchi, aumentiamo l'Ici per i più poveri e ci troveremo di colpo ulteriormente più poveri, avremo rimpinguato momentaneamente le casse, ma avremo ulteriormente abbassato la nostra capacità di spesa e di produzione e di impresa, il Pil si deprimerà ulteriormente ed il gettito fiscale sarà sempre più basso.
E' un serpente che si morde la coda. Le tasse impoveriscono un popolo che è già alla canna del gas, ma non la sua economia sommersa, la patrimoniale colpisce gli immobili, quelli si vedono, e colpisce per la seconda volta i redditi di chi li possiede, mentre mafia, droga, finanza, immigrazione selvaggia, lavoro nero, costi della politica, eccessivo numero di enti locali, pensioni sociali a chi non la merita, amministrazione pubblica arcaica ed inefficiente, e tutto quello che volete e saprete metterci, non viene preso in considerazione.
Lasciamolo lavorare, il Professore, lasciamo che si metta in contatto con questo e con quello, lasciamolo portarci ai confini di uno Stato, l'Europa, che non esiste.
Tanto vivrò abbastanza, perché non sono fortunato, per vedere cadere anche la Germania sotto il peso di quello che crede sia il Nuovo Marco.
L'Euro è un fallimento, e lo è a prescindere da quanto siamo disposti a litigare tra di noi.
Io preparo la mia insinuazione al passivo, i crediti che devo riscuotere qualcuno me li dovrà risarcire, anche se, purtroppo, non sono crediti privilegiati, quelli li hanno le banche.

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