“Le elite sapevano che
gli Stati a moneta sovrana avrebbero potuto creare la piena occupazione senza
problemi, in tutto il mondo, ma ciò gli avrebbe sottratto il potere. Dovevamo
soffrire.” (P.Barnard)
Dopo lunghi anni di
lacrime e sangue, e dopo che l'intelligentia ha dato fondo a tutte le proprie
risorse, tutti i popoli abbracciarono la possibilità di dotarsi di una
sovranità nazionale e, soprattutto, di una moneta, che gli avrebbe permesso di
prosperare e crescere. Ma prima che il sogno si potesse avverare, qualcuno
decise di portarglielo via.
Affamare, distruggere
il futuro di milioni di persone, ucciderle persino, è una strategia datata 75
anni fa, adottata da pochi delinquenti per scopi puramente speculativi,
attraverso politici e intellettuali. A capo degli istituti bancari più
importanti del globo, hanno tramato all'ombra di organizzazioni come l'Aspen
Institute, la Commissione Trilaterale, il Bildeberg, il World Economic Forum
Davos e altri: sono noti come i "Globocrati".
Da questi signori è
stata deciso di portare sull'orlo del baratro gli Stati con moneta sovrana, i
lavoratori di ogni ordine, le leggi, e qualsiasi forma di democrazia in tutto
l'occidente, soltanto per profitto.
Dal momento che qualunque
stato che stampa la propria moneta può far fronte a tutte le esigenze di
debito, tenendo d'occhio la svalutazione e fermi restando valori e principi di
una società civile, e dal momento che ciò gli consente di mantenere la propria
sovranità che è il principio di libertà per cui si è tanto penato, è chiaro che
questo non poteva essere permesso dagli speculatori. Affossare uno stato
significa speculare su tutte le sue ricchezze, spremerlo come un limone e poi
assoggettarlo al proprio potere, facendo passare quest'ultima operazione come
mano misericordiosa. Questo accade, questo ci sta accadendo, anzi ci è
accaduto. I governi tecnici sono quella mano misericordiosa. Il passo
successivo è l'esproprio.
Continueremo, non
voglio che diventi un documento fiume, meglio a piccole dosi, ma sono cose da
sapere.
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