Stabilito
che il denaro è carta straccia, soltanto numeri su un computer, vediamo come si
spende una moneta sovrana.
Prendiamo,
per esempio, gli Stati Uniti.
Per
qualsiasi cosa il governo voglia acquistare, prima controlla sul proprio conto
corrente presso la Banca Centrale, la Fed nel suo caso.
Se
dispone della somma necessaria, compra e amen.
Se
i soldi sul conto non ci sono, emette titoli di stato per ciò che gli serve e
li vende alle banche private, le Special Depositories, che gli aprono un altro
conto corrente con la somma equivalente ai titoli.
Queste
banche private, di norma, addebitano la cifra alla Fed, ma nel caso di prestito
contro titoli al governo, non lo fanno. C'è una legge per questo.
Le
Special Depositories, perciò, acquistano i titoli e accreditano, sul c/c presso
di loro, denaro inventato dal nulla.
A
questo punto, per loro, quel c/c diventa un passivo, coperto dai titoli di
stato.
Fino
ad adesso abbiamo un passivo delle banche private ed un attivo dello Stato
senza che nessuno abbia tirato fuori veramente un dollaro.
Il
governo per spendere questo denaro non può farlo a nome delle banche private ed
allora trasferisce il c/c alla Fed.
Così
le banche private perdono il passivo del c/c e mantengono l'attivo dei titoli
di Stato.
Ma
nel trasferire la cifra contraggono un debito con la Fed, e di nuovo hanno un
passivo, sempre con l'attivo dei titoli di Stato.
Il
governo compra quello deve, il venditore deposita l'incasso presso la sua
banca, la Fed accredita le riserve di quest'ultima che è parte del sistema
bancario, come le Special Depositories.
E
così la passività del sistema bancario, contratta quando aveva trasferito il
c/c alla Fed, scompare, e rimangono soltanto con i titoli di Stato all'attivo.
Alla
fine, che cosa è successo?
Lo
Stato ha comprato un bene, le banche hanno in mano un altro bene, i titoli, e
quest'ultimo bene non è bilanciato da nessuna passività: è un bene finanziario
al netto.
A
questo punto, quando il sistema bancario ha bisogno di riempire le casse, vende
i titoli ai cittadini o alla Fed.
Se
li vende ai cittadini, per loro sarà una ricchezza, perché invece di tenerli su
un c/c a interessi zero, possono guadagnare di più.
Se
li vende alla Fed questa guadagnerà soltanto gli interessi. Lo Stato pagherà a
maturazione dei titoli soltanto gli interessi.
Dunque,
la Banca Centrale, potendosi inventare il denaro dal nulla e potendo
accreditare tutte le riserve che vuole, può permettere al governo di spendere
quanto vuole, creando così ricchezza fra i cittadini e le aziende, che hanno
molto più denaro in circolo.
In
sintesi, la spesa a debito dello Stato non è il debito dei cittadini, bensì la
loro ricchezza.
(domani
vedremo come!) ;-)
fonte: Il più Grande Crimine di Paolo Barnard; adattamento di Mario Polidori
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