sabato 12 novembre 2011

aggiornamento di Stato -8- Il Lupo e l'Agnello


-8- 
...come mettere un lupo a guardia delle pecore dopo aver licenziato il cane? Facile, anzi facilissimo. Prendete un responsabile della nostra rovina e mettetelo a risolvere la stessa rovina di cui è stato artefice. Prendete il potere finanziario, che finalmente domina, fategli mettere in ginocchio un Paese e poi chiamatelo a salvarlo. Prendete Mario Monti e mandatelo in Italia e prendete Lucas Demetrios Papademos e mandatelo in Grecia. Due sinistri e cinici personaggi allevati negli Stati Uniti, che vanno "tecnicamente" a fare quelle riforme che i governi dei Paesi in questione non sono in grado di fare, fottuti dal politicismo, dalla legge del consenso. E finalmente il quadro sarà chiaro, entrambe le disgraziate nazioni, avranno due scelte: o morire di fame o perdere completamente la propria sovranità. Semplice, se siamo così coglioni da non saper gestire le nostre cose, facciamole fare a qualcuno che non ha il problema di essere impopolare e che sia al servizio dei poteri forti, la Germania al primo posto. Non ci vogliono in Europa, non ci hanno mai voluto, ci terranno soltanto se ci mettono le mani sopra, definitivamente. Abbiamo finito, questo è l'ultimo atto di una manovra che parte da lontano, alla quale non si voleva piegare quella schifezza di premier che abbiamo avuto finora, e che per questo motivo è stato "licenziato". Il lupo mangerà l'agnello, perché Fedro o Esopo erano dei favolai, per loro non esisteva la realpolitik, e l'agnello era un figlio di puttana, non imbecille come noi. Berlusconi è stato un cialtrone, non è mai stato un politico di rango, e lo dimostra la sua sconfitta, dubbi e certezze ci sono state sulle sue qualità morali. Ci sono moltissime cose terribili che avrei da dire sul suo conto, i motivi per cui non mi è mai piaciuto sono molti più di quelli per cui mi è piaciuto, ma la causa per cui "moriremo" tutti non è lui...

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