sabato 5 novembre 2011

Spegnete tutto.



di Mario Polidori

Che io mi occupi di comunicazione e di marketing non credo sia più un mistero. Lo faccio da molto tempo, si tratta di una professione che mi ha sempre affascinato, l'amore per lo scrivere non poteva suggerirmi altro in questa epoca, un modo per guadagnarmi da vivere.
Ci ho voluto aggiungere la passione per la filosofia che mi ha restituito l'argomento sotto forma di sociologia. Poi ho iniziato ad incazzarmi, a considerare il lato oscuro della comunicazione, la parte pericolosa, finché non sono diventato un dissidente. Ho scoperto, banalmente, che l'unica maniera efficace per combattere un sistema è starci dentro, ho scoperto che la comunicazione ed il marketing sono la gravissima malattia che ci sta rovinando l'esistenza. Venire a conoscenza di qualcosa va bene, anche molti anni fa succedeva così, ma per canali molto meno pericolosi, adesso la notizia è diventata merce da vendere perciò non è più la stessa cosa. Una volta c'era un giornale che non aveva concorrenti e di conseguenza non aveva la necessità di inventarsi stronzate, di gonfiare i fatti, di raccontarli nel modo più intrigante ma becero, adesso i giornali sono tanti e per sopravvivere sono disposti a qualsiasi speculazione di bassa lega. La manipolazione delle nostre coscienze è diventata un business ed ormai sono in grado di farci fare quello che vogliono. E, vi assicuro, molto di più di quanto pensate che accada. Spegnete la tv per un po' e vi renderete conto di quanto la malattia sia invasiva, fatelo per una settimana, non leggete i giornali per lo stesso tempo, tiratevi fuori dal mondo per un po', andate in vacanza, vi accorgerete che se smettete di farvi bersagliare dalle bugie potete vivere molto meglio. Occhio non vede cuore non duole, è sempre stato così, ma il tentativo è quello di farvi trovare un filtro, un modo per essere maggiormente critici nei confronti di quello che entra nel vostro sapere. Uno dei motivi per cui un tempo si viveva meglio era proprio la mancanza di notizie come quelle che arrivano oggi, ogni mattina c'è qualcuno che ci dice a cosa pensare, come affrontare la giornata e cosa comprare. Spegnete tutto, dedicatevi alle vostre cose ed accontentatevi di ascoltare ciò che succede da chi vi sta intorno e vi accorgerete che avete a che fare con degli zombie che parlano di tutto tranne che di loro stessi, che confondono la propria esistenza con un mondo che non esiste davvero, ma che è stato disegnato da chi ci guadagna qualcosa. Provate, tanto non costa nulla, le cose importanti le conoscerete lo stesso, vi arriveranno, non fatevi venire i sensi di colpa, guardate una ragazza per quello che è, non se assomiglia o ricalca i criteri di bellezza di una velina. Anche questo è diventato un modo di guardare che non ha più niente a che fare con la bellezza. Quella vera.
Spegnete tutto, per accorgervi che non era tutto. Soprattutto spegnete Facebook :-) (per una settimana... non agitatevi!)

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