venerdì 4 novembre 2011

Colpa della Gelmini? No, è che ci vuole un pazzo.


di Mario Polidori

Nord, Sud, destra, sinistra, ma va, ma basta davvero, Gelmini o non Gelmini sono almeno 50 anni che la scuola va allo scatafascio. Basta con queste guerre ideologiche, facciamone una per competenza, per capacità, per merito.
Mio figlio a scuola è come carne cruda data ai lupi, ma il problema non sono le strutture, gli strumenti, i sussidi. La scuola di un missionario che va nel terzo mondo come funziona? Inizia dal missionario, che con a disposizione un pezzo di terra ed il suo sapere e saper fare, fa scuola a bambini che non hanno niente, altro che attrezzature e tagli al bilancio. La scuola è il maestro, il professore, il resto sono orpelli competitivi. Mio figlio adesso, al primo anno di liceo, ha avuto, forse, la fortuna di aver incontrato una professoressa che insegna davvero e dacché prendeva ottimi voti con una certa facilità di colpo sono venute fuori tutte le sue lacune, che lui vive come mortificanti sorprese. Se l'avesse incontrata in prima elementare non sarebbe accaduto. Questa è la riforma strutturale, licenziare in tronco un'intera classe insegnante, che è il vero problema della nostra nazione, altro che garanzie e pensioni. Sono loro la priorità, che ce ne facciamo di strutture e soldi se poi vengono sperperati dagli ignoranti e delinquenti, mentre magari i migliori sono in graduatoria senza speranza proprio perché sono migliori e non si assoggettano a clientelismi e lecchinaggi? Questo dobbiamo fare, adesso, subito, mandarli a casa tutti, fare una selezione accurata di chi può fare questo mestiere, perché giocano con la vita ed il futuro dei nostri figli. Questo deve finire, la cultura del posto assegnato per il resto della vita senza meriti, altro che perdere altro tempo nel tentativo di raddrizzare una situazione cercando di mantenere il consenso democratico. Che sia la Gelmini o altri che ci sono stati o che seguiranno, sono tutti il prodotto di un male incurabile. E' facile, domani va a casa, e citata per danni, il 90% della classe insegnante, poi pensiamo a che strumenti fornire a chi per fare scuola, a quel punto, non ha bisogno di niente. Ma per far questo ci vuole un pazzo.

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