martedì 1 novembre 2011

Niente paura, siamo in estinzione.



di Mario Polidori

Non passa giorno che qualcuno non ci abbia fatto un torto. Sembra impossibile ma le cose riescono soltanto a peggiorare, è incredibile, non migliorano mai.
E' finita la guerra, ci siamo liberati dal regime fascista, che tutti ricordiamo come la cosa peggiore alla fine di un ciclo di peggioramento che interessava il secolo scorso e l'altro ancora, e siamo ripartiti da zero. Ma se prendiamo per buono il primo gennaio del 1946 come punto di partenza della ricostruzione di una nazione distrutta, forse, tolto quello, già dal 2 di quel gennaio è iniziato il peggioramento del periodo che oggi ci sta portando inesorabilmente alla catastrofe. E' un processo inarrestabile, immagino uomini che decidono dei nostri destini, che trovandosi a fare errori, volontari o meno, subito dopo risolvono così:"Vabbé, mai piangere sul latte versato, andiamo avanti, in qualche modo sistemeremo...". Sì, credo che ogni volta che se ne presenti l'occasione le cose vadano esattamente così, come faremmo noi pasticcioni ed ignoranti. Non crediate che chi ci guida, in buona fede o meno, faccia diversamente. Non fatevi venire in mente che si tratti di persone al di sopra dell'uomo comune. No, no, niente di tutto questo, sono come noi, hanno studiato di più, ma per approfittare di noi, non per fare della conoscenza un veicolo di civiltà e progresso. Ma niente paura, sta finendo questa storia, resistete ancora per poco, ormai siamo in estinzione. Sarà infatti questo il culmine del nostro peggioramento, non ci saranno guerre o novelli regimi fascisti a segnare la fine del nostro tempo, ma l'estinzione. L'italiano è sempre in calo, crescita zero ed immigrazione alla mano, tra poco il paese non sarà più nostro, non so se i nuovi arrivati ci consentiranno di sopravvivere in riserve, come gli indiani del nord america, non credo, quella è un'altra storia. Noi non ci saremo più e basta. Se fosse stata la natura a deciderlo avrebbe significato la sopravvenuta inutilità della nostra razza ed in questo caso non me la sento di consigliare a nessuno di fare qualcosa per salvarci, se così è scritto che così vada. Chissà se è stata davvero lei, potremmo pensare di avere qualche colpa noi, forse non abbiamo fatto abbastanza per difenderci con equilibrio. Ma no, tranquilli, è stata lei, non fatevi crucci sbagliati, è stata lei e possiamo estinguerci serenamente, insieme al nostro grande senso di ineluttabilità. E tutto sommato va bene così, tanto quello che lasceremo sarà una terra senza più niente, completamente depredata, resterà soltanto la possibilità di rivoltarla e di coltivarla nuovamente. La ricchezza rinascerà dall'unica cosa bella che abbiamo, la terra, ma non saremo noi a scoprirlo.

Nessun commento:

Posta un commento